
SCOPRI CERAMI
Informazioni
Turistiche
Orari
10:00 - 13:00
Indirizzo
Via Acquanova, 28
94010 Cerami EN
Contatti
Tel. +39 0935939029
E-mail: info@ceramiculturaeturismo.it
BENVENUTO A
CERAMI
“Cerami, dolcemente adagiata sul concavo dorsale di una montagna, protesa ad anfiteatro sulle verdi valli laterali, appare al visitatore che viene fin quassù, a mille metri sul livello del mare, come un domestico focolare d’intimità,
un salotto tra il verde della natura e il canto degli uccelli.”
N. Sciacchitano,
Una luce dai monti, 1966
CULTURA E TURISMO
VISITE
Visitare Cerami significa vivere un’esperienza unica attraverso i suggestivi luoghi di interesse, il centro storico, le strade, le piazze, passando dalle tradizioni religiose e folkloristiche ai piatti tipici da gustare.
LUOGHI DI INTERESSE
Le Chiese
Fino al secolo scorso vi erano ben ventiquattro chiese.
Oggi ne esistono solo nove, di cui sette nel centro abitato e due in zone rurali, anche se oggi risultano lambite dall’espansione edilizia.
Inoltre sono ancora visibili, ai piedi della rocca del castello, lato nord-est, i ruderi della chiesa di San Michele, e dell’omonimo convento.
CALENDARIO
Feste e Tradizioni

16
Gennaio

Benedizione degli animali, del fuoco e dei prodotti della terra in onore di Sant’Antonio Abate.
16
Gennaio

La manifestazione prevede che “u circu”, una sorta di campana formata da rami di alloro e rivestita di “cuddure” (pane a forma di ciambella) e arance, venga appeso con delle funi nella piazza antistante la rispettiva Chiesa e sollevato in modo che i giovani ceramesi si possano aggrappare a esso per cercare di staccare pane e arance.
20
Gennaio

Festa liturgica di San Sebastiano Martire e “calatu du circu”
03
Febbraio

Festa liturgica di San Biagio e “calata du circu”
15
Aprile

Venerdì di quaresima - Via Crucis e messa nella chiesa del Signore della Santetta.
19
Marzo

Festa liturgica di San Giuseppe. Preparazione delle tavolate in onore del patriarca con l’offerta dei piatti tipici della tradizione.
15
Aprile

Settimana Santa. I riti della Settimana Santa sono caratterizzati dai canti popolari dei Cantatura che esprimono il senso di dolore e di strazio della Passione.
22
Maggio

Festa liturgica di Santa Rita e benedizione delle rose Penultimo sabato – Festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo. Come tutte le feste ceramesi, la processione è preceduta da nove giorni di preghiere e celebrazioni, la cosiddetta novena, a cui si possono accostare manifestazioni artistico-culturali.
13
Giugno

Festa liturgica di Sant’Antonio di Padova e benedizione del pane Corpus Domini. Processione delle confraternite che accompagnano il Sacramento per le vie del paese abbellite con infiorate e merletti e che prevede soste per le benedizioni eucaristiche presso le chiese, gli altari allestiti nei quartieri e i campi.
LUOGHI DI INTERESSE
L'Antico Castello
Il Castello di Cerami sorge sulla sommità di una rupe (a 1050 m s.l.m.) a picco sul fianco orientale e chiusa fra due valli sottostanti su cui si adagia il paese. Dell’antico complesso rupestre, oggi rimangono solo i ruderi. Al sito si può accedere sia dal centro storico, precisamente percorrendo Via Salita Castello, che dal versante di Porta Umbria.
TRADIZIONI
Le Confraternite
Quattro sono le aggregazioni laicali religiose di antica esistenza a cui quasi tutta la popolazione appartiene, facendo attribuire a Cerami la nomea di “paese delle Confraternite”.
Non vi è ceramese che non senta un legame con almeno una delle quattro confraternite, che collaborano insieme nelle attività e nelle maggiori celebrazioni parrocchiali.
GASTRONOMIA
Cucina tipica
La gastronomia ceramese è ricca di prodotti genuini che, stagionalmente, arricchiscono di sapori, colori e odori le nostre tavole, dai salumi ai formaggi. L’alimentazione locale un tempo si basava soprattutto sul consumo di legumi, verdure, ortaggi, formaggi e salumi. Pian piano, si è incrementato l’uso delle carni di maiale, castrato, coniglio, pollo e manzo, che, in epoche passate, venivano consumati soltanto per le festività.
Percorsi
Percorsi Naturalistici
In questo angolo di territorio montano, nel comprensorio sud-ovest del Parco Regionale dei Nebrodi, la natura offre spettacolo. Boschi e pascoli si alternano a costoloni rocciosi e improvvisi rivoli d’acqua, formando una scenografia naturalistica di forte impatto emotivo. L’incorruttibilità della natura da spazio ai sensi per godere la dolce serenità che ivi si può respirare. Una dolce calma, quanto mai rara, invita quasi a un ritorno alle origini primordiali dell’uomo immerso nella natura.
CURIOSITA'
Informazioni Turistiche
Il nome Cerami deriva dal greco κέραµος (kéramos) che significa argilla cotta o tegola. La teoria di Schiaccitano, invece, riconduce l’origine del nome ad una cittadina greca, di nome Kerme, in Asia Minore. Il greco Chiramoi viene contaminato dal latino Caeramium Ceramus o Ceramis, e Ceramio o Cirami nelle forme volgari.
In questo angolo di territorio montano, a sud ovest del Parco Regionale dei Nebrodi, la natura offre spettacolo. Boschi e pascoli si alternano a rocce e ruscelli d’acqua, formando una scenografia naturalistica di forte impatto emotivo. L’incorruttibilità della natura da spazio ai sensi per godere la dolce serenità che ivi si può respirare. Un dolce momento che da’ spazio ad una serenità e pace dei sensi che invita l’uomo ad immergersi nella natura.
SCOPERTE
I Menhir di Cerami
Nel cuore della Sicilia, nelle campagne di Cerami (En) e precisamente sotto Monte Mersi, è stato scoperto il primo complesso di Menhir dell’isola, orientato astronomicamente.
La disposizione dei menhir farebbe pensare ad una valenza calendariale da collegare quindi alle comunità agricole del Mediterraneo antico.